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Storia

1913
LA NASCITA E I PRIMI ANNI
Piero Fornasetti nasce a Milano il 10 novembre. Primogenito di un’agiata famiglia borghese – il padre commercia macchine da scrivere - trascorre l’infanzia nel quartiere di Città Studi. A 10 anni mostra già una forte propensione artistica.
1930
UN PERCORSO DA AUTODIDATTA
Si iscrive all’Accademia di Brera per studiare disegno, ma ne è espulso perché ne rifiuta la modalità didattica. Nel 1932 entra alla Scuola di Arti Applicate al Castello Sforzesco, formandosi da autodidatta e seguendo le proprie inclinazioni.
1939 - 1940
PIERO FORNASETTI E GIO PONTI
Ponti apprezza il lavoro della sua stamperia d’arte. Nel ‘39 gli affida la prima copertina di Domus, di cui è direttore. La collaborazione si intensifica: nel ‘40 la prima commissione di un mobile decorato mediante la sua stampa artistica.
1940
L’ATELIER
Inaugura il suo atelier. Accanto alla sperimentazione tecnica, prolifica la sua attività di stampa di libri d’arte. Stampa edizioni e libri dei principali artisti del tempo: De Chirico, Campigli, Savinio, Clerici, Fontana.
1942
DECORAZIONI PUBBLICHE
A Padova affresca il Rettorato di Palazzo Bo, sede dell’Università. È il suo primo rilevante intervento pubblico. A Milano decora la mensa ufficiali della caserma di piazza Sant’Ambrogio.
1943 - 1946
ESILIO ARTISTICO
Durante gli anni della guerra si rifugia in Svizzera, dove diventa disegnatore per un’azienda tessile, dipinge e lavora come scenografo e costumista. Sono di quegli anni La Follia Pratica, gli autoritratti, le serie di arlecchini.
1947-1949
LE DECORAZIONI D’INTERNI
Realizza otto pannelli di grandi dimensioni per il cinema Arlecchino di Milano. Cura gli interni della pasticceria Dulciora con una serie di decorazioni molto ricche, assecondando il principio dell’horror vacui.
1950
LA FAMA INTERNAZIONALE E IL FIGLIO
Inizia un periodo di grande creatività e di fama internazionale. Decora la sala giochi del transatlantico Giulio Cesare, gli interni dell’Hotel Duomo a Milano e il Casinò di Sanremo. Espone opere a New York. Nasce il figlio Barnaba.
1951-1952
GLI INTERNI TOTAL LOOK
Insieme a Gio Ponti crea il primo esempio di arredamento d’interni completo per Casa Lucano. Arreda e decora una cabina di prima classe del transatlantico Andrea Doria. Espone il trumeau Architettura alla IX Triennale di Milano.
1953
LA CREAZIONE DI UN’ICONA
Prende vita la serie Tema e Variazioni. Nel corso degli anni riproduce e reinterpreta, varia e ricompone il ritratto di Lina Cavalieri innumerevoli volte, fino a renderlo una delle icone dell’Atelier.
1958
LA STANZA METAFISICA
Conclude e presenta la Stanza Metafisica, opera composta da trentadue pannelli decorativi alti 3 metri, che possono essere disposti in vari modi per formare un ambiente da meditazione. È il suo primo esempio di installazione artistica.
1959
IL NEIMAN MARCUS AWARD
Per essersi distinto nel campo della moda, è insignito a Dallas del Neiman Marcus Award, un premio annuale destinato a figure capaci di promuovere e influenzare lo stile.
1968-1972
BARNABA GIOVANE ART DIRECTOR
Barnaba Fornasetti frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Durante gli anni di studio collabora, ancora giovanissimo, con il designer di tessuti Ken Scott ed è direttore creativo della rivista underground Get Ready.
1970-1979
PIERO CURATORE
Si dedica anche alla curatela di mostre e a una nuova produzione di pitture e disegni. Nel 1977 diventa Direttore Artistico della Galleria dei Bibliofili, fondata nel 1970. Nel 1979 cura una rubrica di design su Casa Vogue.
1982
LA COLLABORAZIONE TRA PADRE E FIGLIO
Su richiesta di Piero, Barnaba rientra a Milano dalla Toscana, dove viveva, e comincia a lavorare in atelier. Padre e figlio inaugurano la loro collaborazione decorando insieme una Ford Granada station wagon. Nasce così l'Archivettura.
1983
AL VICTORIA & ALBERT MUSEUM
Il Victoria & Albert Museum acquisisce per la propria collezione permanente di mobili il Trumeau Architettura.
1988-1990
BARNABA ALLA GUIDA
Piero muore nel 1988. Barnaba decide di portare avanti l’eredità dell‘atelier e ne assume la direzione. Dedica questi anni a riesaminare l’attività di suo padre, estrapolandone principi, metodi, caratteristiche e intuizioni.
1991-1992
LA MOSTRA AL VICTORIA & ALBERT MUSEUM
Il Victoria and Albert Museum dedica a Fornasetti una grande esposizione, al cui allestimento collabora lo stesso Barnaba. La mostra è allestita anche a Palazzo Ruspoli a Roma. Viene pubblicata la prima monografia dedicata a Fornasetti.
1993-1994
LA PRIMA COLLEZIONE DI ABITI
Barnaba inaugura le prime collaborazioni creative e realizza con il fashion designer Lawrence Steele una collezione di abiti Fornasetti.
2006-2010
LE NUOVE LINEE
In questi anni Barnaba trova un bozzetto inedito di Piero per una serie di vasi e realizza quello che diventerà un oggetto iconico di Fornasetti. Parallelamente sviluppa nuove linee di prodotto, tra cui carte da parati e Fornasetti Profumi.
2013-2016
LE GRANDI RETROSPETTIVE
Nel centenario dalla nascita è allestita la prima grande mostra in Italia, Piero Fornasetti. Cento anni di follia pratica alla Triennale di Milano. Seguono tappe al Musèe des Arts Décoratifs di Parigi, DDP di Seul e Artipelag di Stoccolma.
2015
LE DECORAZIONI CULTURALI
Decorazione della libreria Rizzoli a New York. Restauro e decorazione del Teatro dell’Arte della Triennale di Milano.
2016
FORNASETTI VA IN SCENA
Sotto la direzione artistica di Barnaba, Fornasetti produce un’opera lirica, Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni di W.A. Mozart su libretto di Da Ponte, rappresentata per la prima volta in Italia nella sua versione originale.
2017
IL MAD VISIONARIES! AWARD
Barnaba estende la creatività di Fornasetti oltre i confini del design, inaugurando collaborazioni artistiche con Commes des Garcons, l’artista Anj Smith e decorando un monumento milanese. Viene premiato con il MAD Visionaries! Award.
2018-2021
IL DIALOGO CON IL CLASSICO
Su iniziativa di Barnaba vengono allestite due mostre sul tema del dialogo tra il linguaggio fornasettiano e l’arte classica: Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps a Roma, e Fornasetti Theatrum Mundi presso la Pilotta di Parma.

Progetti Culturali

2013 - 2014
Fornasetti. Cento anni di Follia Pratica
A un secolo dalla nascita, la Triennale di Milano dedica una retrospettiva a Piero Fornasetti, che esplora ad ampio raggio il lavoro dell’artista, dall’arte grafica agli oggetti di design, dalle pitture alle decorazioni di interni.
2015
Fornasetti. La Folie Pratique
Un’esposizione al Musée des Arts Décoratifs di Parigi che racconta 50 anni di arte e immaginazione di Piero Fornasetti: in scena, le prime opere pittoriche, i progetti visionari realizzati con Gio Ponti, le stampe, le creazioni iconiche.
2016
Tema e Variazioni. The first series
Fornasetti celebra la sua iconica serie Tema e Variazioni dedicandole un libro d’artista realizzato interamente a mano che contiene le prime 100 variazioni. Il risultato è un volume unico, siglato a mano, in tiratura limitata.
2016 - 2017
Fornasetti. Practical Madness
Seoul, Dongdaemun Design Plaza
Più di 1300 pezzi raccontano il cammino di Fornasetti: dal debutto come pittore al laboratorio di incisione di libri d’arte, dalla stretta collaborazione con Gio Ponti a partire dagli anni ’40 fino alle opere contemporanee create da Barnaba.
2016 - 2017
Don Giovanni
Fornasetti presenta Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni nella sua versione originale, coinvolgendo un team di artisti d’eccellenza. L’opera lirica va in scena alla Triennale di Milano e al Teatro della Pergola di Firenze.
2017 - 2018
Fornasetti at Palazzo Altemps
Gli spazi di Palazzo Altemps si confrontano con 27 incursioni artistiche create con oltre 800 creazioni di Fornasetti. Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps crea uno spiazzante dialogo tra il classico e l’estro dell’atelier.
2019 - 2020
Fornasetti. Inside In, Outside Out
La prima mostra in Svezia che abbraccia l’intera produzione di Piero Fornasetti, dai quadri ai disegni, dalle opere grafiche ai mobili, dagli oggetti di design alle installazioni, fino ad arrivare alle opere contemporanee del figlio Barnaba.
2019
Anj Smith: The Mountain of the Muse
Fornasetti collabora con l’artista inglese Anj Smith, intervenendo creativamente su alcuni pezzi iconici dell’atelier. La collezione viene presentata per la prima volta, in occasione di MiArt, presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano
2019
Carlo dell'Acqua: S/Oggetti Parziali
Una sfida ardita, quasi una provocazione: su invito di Barnaba Fornasetti, l’artista Carlo Dell’Acqua manipola, fa a pezzi e poi ricrea il volto femminile ritratto sulle porcellane della serie Tema e Variazioni, dando loro una nuova vita.
2019
Fornasetti Cult
Con l’intento di costruire uno spazio sempre aperto all’immaginazione, Fornasetti costituisce un’associazione no-profit per dar vita a progetti e iniziative di carattere artistico. Tra le sue prime iniziative la rassegna Parole Urbane.
2020 - 2021
Fornasetti Theatrum Mundi
Il dialogo tra architetture e opere del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma e l’immaginario fornasettiano crea un vero e proprio teatro del mondo: una rete di rimandi iconografici e suggestioni culturali per nuove chiavi di lettura
2020
Eroica: Beethoven and Bonaparte
Fornasetti invita tre illustri studiosi a indagare il legame tra Beethoven e Napoleone. Ne nasce un volume di saggi critici, accompagnato da un CD contenente la Sinfonia Eroica, eseguita dall'orchestra Silete Venti! diretta da Simone Toni.
2021
Parole Urbane
La rassegna culturale promossa da Fornasetti Cult. e curata da Stefano Raimondi, con l’attrice Marta Comerio.
Un dialogo tra la città e le parole che la raccontano che per la prima volta prende la forma di un podcast e ospita importanti voci del panorama culturale italiano, letterario e scientifico.
2023
Fornasetti servitore di Arlecchino
Una mostra-omaggio per il recente restauro dei pannelli decorativi realizzati da Piero nel 1948 nel foyer del Cinema Arlecchino a Milano. Bozzetti, modelli colore, un paravento e altri oggetti ne testimoniano la genesi e le variazioni sul tema.
The atelier
where imagination
meets design
1993-1994
LA PRIMA COLLEZIONE DI ABITI
Barnaba inaugura le prime collaborazioni creative e realizza con il fashion designer Lawrence Steele una collezione di abiti Fornasetti.